lunedì 20 maggio 2013

“Mente.”

Non sono brava con le parole. 
Vorrei che il tempo si fermasse ogni volta che qualcuno, dopo essersi rivolto a me, si aspetta che io risponda. 
Mi basterebbero 10 secondi, giusto per mettere in ordine i pensieri su carta. Per formulare la frase perfetta. 
Nel mio immaginario tutte le risposte hanno come presupposto minimo il sarcasmo di Oscar Wilde.

Non dovrei essere viva. Nel senso, non dovrei essere viva nel contesto "reale". 
Dovrei essere il frutto dell'immaginazione di qualcuno, dovrei vivere nell'universo invisibile e parallelo di qualcuno che, soffrendo d'insonnia, popola il mondo delle persone che lo incuriosiscono per passare il tempo.

Avrebbe senso, voglio dire. Se fossimo il frutto dell'insonnia di Dio.

Nessun commento:

Posta un commento