Di recente la mia vita è stata inaspettatamente movimentata, quindi immagino sia normale che mattinate noiose come questa diventino intollerabili... Pensa te.
Quando decido che non voglio studiare allora non voglio davvero studiare: scaverei una buca e ci ficcherei dentro la testa fino stasera dopocena, giuro.
Appetito: zero. Voglia di un bel bicchiere di Shiraz alle due e mezza del pomeriggio: livelli esponenziali. C'è qualcosa che non mi torna.
Boh, mi sento intellettualmente azzerata (insofferenza ai massimi storici). Paradossalmente non vedo l'ora di andare al lavoro a sorbirmi le turbe del mio capo e la crisi di nervi dovuta a qualche cliente brasiliano che non parla una cazzo di lingua che non sia la sua.
Non. riesco. a . scrivere. niente. di. decente.
Un post sul blog sembrava una buona idea.
Sembrava.
Non sono brillante come Wilde e non sono interessante come Welsh. Non faccio ridere come Sedaris (oh è tanto che non leggo qualcosa di Sedaris).
Ma anche che cazzo scrivo a fare
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